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Il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino ricerca volontari non vedenti assoluti, congeniti o acquisiti, allo scopo di portare avanti un'interessante ricerca sperimentale.
Il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino ricerca volontari non vedenti assoluti, congeniti o acquisiti, allo scopo di portare avanti un'interessante ricerca sperimentale.
Domenica 5 febbraio è purtroppo mancata la prof. Irene Gentile Abbattista, figura di spicco nel panorama culturale dei disabili visivi piemontesi. Fu docente universitaria e pioniera nella promozione della ricerca scientifica contro la retinite pigmentosa. Va altresì ricordato il suo impegno nell'organizzare i malati di questa patologia, su cui pubblicò alcune opere ed articoli. Pubblicò anche altri volumi interessanti tra cui: "Non vedo perchè", la rappresentazione cinematografica della cecità (2003) e "Il volto della cecità nella Bibbia" (2006). La ricordiamo con grande affetto e formuliamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia.
Proponiamo ai nostri lettori un ulteriore documento sonoro concessoci da RAI-Teche di Roma. Questa volta si tratta di un brano, lungo circa dodici minuti, tratto dalla trasmissione "Elisir" del 21 settembre 2022.
Abbiamo il piacere di proporre ai nostri lettori, grazie ad un recente accordo con RAI-Teche, l'ultimo contributo del grande Piero Angela riguardante l'occhio e l'oftalmologia.
Pubblichiamo volentieri l'appello di una giovane studentessa che ha messo a punto un questionario, da sottoporre a ipovedenti e non vedenti, sul miglioramento della comunicazione commerciale rivolta alle persone disabili. Invitiamo dunque i nostri lettori a contattarla e a sottoporsi all'intervista:
Un recente studio scientifico dell'Institute of Molecular and Clinical Ophtalmology di Basilea - IOB (Svizzera) ha contestato la consolidata prassi di applicare ai ragazzi una sottocorrezione della miopia allo scopo di frenarne o bloccarne la progressione. Dalla ricerca emergerebbe piuttosto una nuova strategia più proficua: invertire il contrasto nella lettura (lettere chiare su fondo scuro) oppure aumentare la grandezza dei caratteri. Queste possibilità sono indubbiamente facilitate attraverso l'utilizzo dei tablet. L'interessante studio, premiato dall'Ophthaward svizzero 2022, è stato condotto dalla dott. Barbara Swatchak e dal collega Franz Shoeffel.
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