L'azienda statunitense Nanoscope Therapeutics ha pubblicato, il 30 marzo scorso, i risultati della fase 2b relativi alla sperimentazione della terapia optogenetica nei casi avanzati di retinite pigmentosa.
Si tratta del farmaco MCO-010 che, con l'aiuto di un paio di occhiali che amplificano i segnali luminosi, consentirebbe un significativo miglioramento nella percezione visiva in questi pazienti. I risultati comunicati sembrano incoraggianti: 16 pazienti, su 18 trattati in doppio cieco (88,9%) avrebbero evidenziato un significativo miglioramento nella mobilità autonoma all'interno della clinica. Dati positivi si riferiscono anche al riconoscimento di oggetti da vicino. Va tuttavia precisato che i miglioramenti di due gradi di luminanza, come riferisce il comunicato, non corrispondono, come potrebbe apparire a prima vista, a due decimi di acutezza visiva. Il farmaco non avrebbe inoltre determinato effetti collaterali gravi. Si procederà quindi, prima dell'autorizzazione ufficiale per tutti, alla sperimentazione di fase 3 ovvero su un numero più ampio di pazienti.