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Aspetti scientifici

Pubblichiamo volentieri l'appello di una giovane studentessa che ha messo a punto un questionario, da sottoporre a ipovedenti e non vedenti, sul miglioramento della comunicazione commerciale rivolta alle persone disabili. Invitiamo dunque i nostri lettori a contattarla e a sottoporsi all'intervista:

 

Un recente studio scientifico dell'Institute of Molecular and Clinical Ophtalmology di Basilea - IOB (Svizzera) ha contestato la consolidata prassi di applicare ai ragazzi una sottocorrezione della miopia allo scopo di frenarne o bloccarne la progressione. Dalla ricerca emergerebbe piuttosto una nuova strategia più proficua: invertire il contrasto nella lettura (lettere chiare su fondo scuro) oppure aumentare la grandezza dei caratteri. Queste possibilità sono indubbiamente facilitate attraverso l'utilizzo dei tablet. L'interessante studio, premiato dall'Ophthaward svizzero 2022, è stato condotto dalla dott. Barbara Swatchak e dal collega Franz Shoeffel.

Alcune fonti autorevoli, fra cui una video-intervista del prof. Valerio Carelli dell'Università di Bologna, hanno lasciato trapelare un prudente ottimismo sulle prospettive di una terapia genica efficace neltrattamento dellla neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON), una patologia rara che provoca spesso un rapido deterioramento della capacità visiva nei giovani adulti. Si tratta di una malattia mitocondriale a trasmissione materna. Lo studio genetico più avanzato, sviluppato presso l'Università di Monaco di Baviera, è giunto alla fase 3 e la richiesta di omologazione della terapia è stata già depositata presso l'agenzia europea del farmaco EMA.

Gli amici dell'associazione RP-Liguria hanno ricevuto, nei giorni scorsi, la gradita notizia della vincita di un contributo, pari ad euro 10.000, per un progetto scientifico sulla valutazione della fotobiomodulazione nel trattamento della degenerazione maculare legata all'età in fase iniziale.

Avviamo potuto internvistare, lunedì 28 novembre, la dott. Erika Savio, oculista del nostro comitato scientifico, che ha voluto illustrarci la realtà di una patologia molto diffusa e cioè la distrofia corneale di Fuchs. Si tratta di una malattia molto diffusa ma che, per fortuna, con le tecniche chirurgiche più moderne, può essere trattata efficacemente.
Per ascoltare l'intervista cliccare quì

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