Nei giorni scorsi la nostra associazione è stata interpellata in merito ad un presunto caso di impedimento all'entrata di un cane-guida in una pizzeria della riviera cusiana. Il fatto ha suscitato molto clamore sui giornali del VCO e le interpretazioni dell'avvenimento sono parse contrastanti. Da parte nostra, pur non potendo ovviamente entrare nel merito dell'episodio, intendiamo comunque ribadire con chiarezza che la legislazione vigente (leggi n. 37/1974 e n. 60/2006) impone ai titolari di esercizi pubblici, a pena di pesanti pene pecuniarie, il libero accesso dei cani che accompagnano persone non vedenti. Appare tuttavia altrettanto di buon senso che i disabili visivi stessi non debbano mai far valere questo loro diritto con arroganza od usando espressioni ingiuriose. Auspichiamo dunque, in questo come in altri casi simili, che prevalga sempre la ragionevolezza da parte di tutti.
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Cusio: fuori il cane guida dalla pizzeria?
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