I giornali locali della Val Susa hanno reso noto che la Scuola Media di Borgone, contrariamente a quanto era stato paventato, potrà avere una classe con il tempo pieno. Molti ricorderanno che proprio tale istituto aveva rifiutato, nel febbraio scorso, l'iscrizione di un'allieva disabile visiva residente sul territorio e che, mesi dopo, era stata annunciata la revoca del tempo pieno facendo intendere, con subdola insinuazione, che l'eliminazione di tale servizio sarebbe stata causata dall'inserimento forzato della piccola ipovedente.
Oggi, grazie alla mobilitazione dei comuni, dei genitori e della nostra associazione, il pericolo sembra scongiurato. Restano tuttavia non pochi dubbi sui comportamenti e gli atteggiamenti assunti dalla dirigente scolastica che, tra l'altro, continua a rifiutarsi di incontrare L'A.P.R.I.-onlus ed a impedire l'istituzione di un tavolo di concertazione fra scuola, comuni e associazioni coinvolte.
Da parte nostra continueremo comunque ad approfondire il caso che sembra davvero emblematico del clima fazioso ed estremista che continua ad imperversare in Val di Susa. Ci troveremo allora i "NO TAV" sotto la nostra sede? La cosa può far ridere ma ci siamo andati purtroppo molto vicini!