Nelle scorse settimane alcuni nostri soci, in procinto evidentemente di partire per le spiagge, ci hanno chiesto informazioni più precise sulla possibilità di libera circolazione dei disabili visivi sul territorio della regione Liguria.
Ci siamo ovviamente attivati e, grazie alla fattiva collaborazione dei funzionari regionali e dell'associazione RP Liguria, abbiamo reperito le seguenti informazioni:
- la materia è disciplinata dalla lettera "e" comma 4, art.9 della lr ligure n.31/1998. tale normativa garantisce genericamente la libera circolazione ai non vedenti sulle linee di trasporto pubblico di competenza regionale, ivi compresi ovviamente i treni regionali gestiti dal compartimento ferroviario di Genova;
- l'assessorato ai trasporti della regione Liguria ha successivamente interpretato la legge su indicata con una nota interpretativa del 2011. Tale documento definisce come non vedenti tutti coloro che rientrano nelle categorie "ciechi assoluti, ciechi parziali, ipovedenti gravi" ai sensi della legge nazionale n 138/2001;
- la nota interpretativa, che comunque è disponibile presso la nostra sede centrale, indica nel verbale di cecità civile l unico documento idoneo a provare la situazione che consente la libera circolazione. Non si fa alcun riferimento al requisito della residenza per il beneficiario;
- quanto sopra riportato riguarda esclusivamente la persona del non vedente e non quella dell'accompagnatore. Per poter beneficiare del trasporto gratuito anche per questi ultimi è necessario non superare tetti di reddito ISE molto severi. In pratica quindi l'accompagnatore dovrà quasi sempre pagare il biglietto
Alla luce dunque di quanto sopra esposto, e del combinato con la disciplina piemontese, possiamo ragionevolmente sintetizzare la situazione in questi termini:
- i cittadini residenti in Piemonte possessori di tessera gialla possono raggiungere la costa ligure gratuitamente attraverso treni regionali o interregionali provenienti dal territorio piemontese. Gli accompagnatori potranno anch'essi viaggiare gratuitamente se la tessera prevede tale possibilità.In particolare tramite le linee Torino-Genova, Torino-Savona-Albenga, Alessandria-Savona, Cuneo-Ventimiglia;
- i ciechi assoluti,parziali e ipovedenti gravi residenti in Piemonte, o in altre regioni italiane, potranno anche viaggiare gratuitamente sui treni regionali liguri che percorrono le due riviere ma senza la gratuità dell'accompagnatore. In tal caso dovranno però esibire, nell'ipotesi di un controllo, non la tessera gialla ma bensì copia del verbale di cecità civile;
- la medesima disciplina dovrebbe valere anche per i trasporti pubblici, urbani e suburbani delle città liguri. Esiste tuttavia qualche ritrosia da parte dell'azienda di trasporto della provincia di La Spezia.
