La Regione Lombardia ha approvato, nei giorni scorsi, le nuove linee guida per la fornitura di servizi di supporto scolastico agli allievi colpiti da disabilità sensoriale. La decisione assume un valore assai significativo perchè potrebbe rappresentare un punto di riferimento anche per altre regioni italiane.
Il primo elemento importante, e secondo noi molto positivo, è quello consistente nel fatto che la Regione si è assunta, in prima persona, la titolarità diretta dei servizi. Basta con le complesse competenze di province e comuni. Ciò, a differenza del Piemonte, potrà consentire di creare servizi omogenei su tutto il territorio ed univoci criteri sui titoli professionali degli operatori.
Si procederà quindi a bandire un unico Registro di Accreditamento che comprenderà soggetti che dovranno essere in grado di fornire contemporaneamente consulenza tiflologica, assistenza alla comunicazione ed adattamento dei libri di testo scolastici. Anche questo potenzialmente sarebbe un grosso passo avanti che potrebbe eliminare notevoli difficoltà burocratiche e lentezze amministrative. Ogni allievo infine potrà contare, sulla base del progetto individualizzato, di un bonus da spendere in servizi che andrà da 5.800 a 7.000 euro.
Sulla carta sembra certamente un buon documento. Resterà da monitorare ovviamente l'applicazione pratica della nuova disciplina.
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LOMBARDIA: NUOVA DISCIPLINA DEI SERVIZI SCOLASTICI
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