"Noi stiamo lavorando attivamente per creare molti falsi ciechi!. Con queste parole, dal tenore fortemente provocatorio, il delegato zonale APRI-onlus per il Canavese Ivo Cavallo, ha concluso l'affollato convegno, tenutosi a Rivara martedì scorso per la presentazione del Centro di Riabilitazione Visiva dell'ASL TO-4. In effetti l'eco dei numerosi scandali emersi nelle ultime settimane in tutta Italia, ha punteggiato quà e là l'intera manifestazione.
"La nostra attività" - ha ribadito Marco Bongi, presidente APRI - "è finalizzata a rendere autonomi coloro che sono stati colpiti da gravi disabilità visive. Più il risultato viene raggiunto, maggiori sono paradossalmente le possibilità che vi sia qualcuno che metta in dubbio l'esistenza stessa dell'andicap.
Gli operatori della riabilitazione visiva, in altre parole, si danno da fare per insegnare agli ipovedenti come si cucina, come ci si muove per la città o come si fanno le pulizie in casa. In alcuni recenti servizi televisivi invece si è fortemente insistito su questi aspetti per accusare come truffatori persone, riconosciute invalide ma in grado di compiere tali operazioni comuni della vita quotidiana. La riunione è stata aperta dal sindaco di Rivara Gianluca Quarelli. Egli ha manifestato grande interesse per il rinnovato centro di riabilitazione eporediese e nel suo saluto ha auspicato che alcune iniziative possano essere decentrate sul territorio. In tal senso Rivara si candida ad accoglierne una parte per la zona dell'Alto Canavese. E' poi intervenuto l'oculista dott. Giuseppe De Marie, responsabile del centro. La sua relazione ha spiegato l'importanza di questa branca sanitaria ancora poco praticata in Italia.
"Quando l'oculista non può più guarire una malattia" ha affermato De Marie - "inizia il lavoro del riabilitatore ed i successi ottenibili da quest'ultimo non sono minori rispetto a quelli del chirurgo o del clinico. La nostra ASL ha deciso di affidare questi servizi ai diretti interessati. Mi sembra questa una soluzione che garantisce una migliore efficenza ed una più consapevole definizione delle problematiche".
Al termine degli interventi il pubblico ha rivolto numerose domande ai relatori. L'APRI, dal canto suo, ha annunciato la prossima probabile apertura di una nuova delegazione zonale nell'Alto Canavese. Ne sarà responsabile la rivarese Jolanda Bonino.
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Rivara: presentazione di Villa Ogliani
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