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Molti ricorderanno la lettera del disoccupato ipovedente Stefano Becciolini, da noi pubblicata nella newsletter del 28 settembre u.s. Da quel giorno sono successe alcune cose di cui vale la pena riferire. Il caso purtroppo non è stato ancora risolto pienamente ma qualcosa si sta muovendo e ciò non può che farci estremo piacere. Innanzitutto l'appello di Stefano è stato raccolto da "Il Fatto Quotidiano", un organo d'informazione nazionale e piuttosto temuto.
In secondo luogo l'amico Becciolini ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Verbania nel quale si ipotizza, a carico del locale Centro per l'Impiego, il reato di omissione di atti d'ufficio per non aver fornito informazioni specifiche sul collocamento dei disabili visivi.
Il Pubblico Ministero, a questo punto, ha richiesto spiegazioni urgenti alla Provincia. Dunque la denuncia non è stata ritenuta manifestamente infondata.
Da parte nostra, pur non avendo ne l'autorità, ne la competenza per giudicare, siamo tuttavia molto contenti di aver contribuito, con le nostre povere forze, a sollevare il caso. Auguriamo dunque a Stefano di trovare presto un lavoro dignitoso, come merita, e ci rendiamo disponibili a seguire il caso anche in futuro.