Una dozzina di soci, tra ipovedenti e non vedenti e volontari della sezione A.P.R.I. Onlus di Asti hanno frequentato, con entusiasmo e partecipazione, al corso di degustazione vini “OCCHIO AL BICCHIERE”. Le lezioni, di 20 ore, hanno impegnato i corsisti ed il volontario/autista e relatore, Giuliano Cesari, per otto mercoledì ( dall/8 febbraio al 28 marzo 2012 ). La peculiarità di questo corso è stata la novità della materia e nel contempo l’originalità nell’offrire al disabile visivo l’opportunità di accedere, amplificando con il profumo ed il sapore, al riconoscimento del vino in questione. Ogni lezione si concludeva con la degustazione di un vino particolare, la compilazione di una scheda di valutazione, con parametri predefiniti, ha stimolato e coinvolto ogni volta i presenti ad esternare a turno i propri pareri. A fine corso il docente ha ricevuto in dono, come ringraziamento della propria prestazione, un maxi bavaglione con logo APRI e la dicitura “OCCHIO AL BICCHIERE”. L’omaggio è stato piacevolmente gradito dall’interessato. Giuliano Cesari ha così di seguito testimoniato la sua esperienza:
Quando mi è stato chiesto di relazionare sul mondo del vino, ho accettato con entusiasmo ma con la consapevolezza che le necessarie nozioni sensoriali visive, non sarebbero state di facile comprensione per corsisti ipovedenti e non vedenti. Questo vasto argomento non è riducibile a mere nozioni enologiche. Il vino è una bevanda non facile da definire. Ho quindi approntato una docenza mirata a definire in modo semplice e sintetico, il profilo organolettico del vino. Alcuni cenni storici ed edonistiche evasioni, sono comunque d’obbligo. Cosa sarebbe la vita senza il vino? Quante emozioni nella filosofia del vino! Vini curiosi ad accattivanti , vini che fanno sognare, vini che ci fanno ricordare un evento. Anche se non si ode il suono della campanella che annuncia l’inizio della lezione, il salone adibito al corso di degustazione vino, è gremito di persone che intendono entrare, come protagonisti attivi, nel grande romanzo del vino. Da questa meravigliosa esperienza, credo di aver imparato il significato della parola curiosità Giuliano Cesari.
I partecipanti ringraziano Giuliano per la disponibilità, la competenza e la sensibilità con cui ha condotto il corso. Tenendo conto che lo stesso ha richiesto un maggiore impegno.