I sensi vicarianti della vista non sono solo il tatto e l'udito. Anche olfatto e gusto, sia pur in misura minore, possono contribuire a migliorare la percezione ambientale e a sviluppare l'autonomia di ciechi e ipovedenti in taluni frangenti della vita quotidiana.
Partendo da queste considerazioni abbiamo deciso, insieme ai riabilitatoti del CRV di Ivrea, di avviare un'esperienza pilota di avvicinamento all'enologia specificamente studiata sulle esigenze dei disabili visivi. Già la sezione APRI-onlus di Asti aveva infatti organizzato, qualche anno fa, un'iniziativa simile, ottenendo un notevole successo e gradimento da parte dei soci.
Il ciclo di incontri inizierà dunque giovedì 29 maggio, dalle ore 14 alle 17, presso la sede del CRV eporediese in via Costantino Nigra 37. Le lezioni saranno in tutto dieci, a cadenza settimanale, e comprenderanno momenti di esposizione teorica sul vino, le sue caratteristiche e qualità, alternati con incontri ravvicinati che coinvolgeranno operatori e produttori del territorio canavesano.
Si tratta dunque di un'esperienza nuova che può davvero incoraggiare molti disabili visivi ad uscire di casa per intraprendere, vincendo le ritrosie, un percorso riabilitativo che potrebbe poi svilupparsi su piani più tecnici, come l'uso del bastone bianco, l'informatica od altre attività di autonomia domestica. Per ulteriori informazioni scrivere a:
Archivio Notizie
IVREA: INCONTRI DI AVVICINAMENTO AL VINO
- Visite: 9395