Noi, in verità, eravamo entrati in possesso di una email ufficiale postata dalla sua segreteria ma evidentemente qualcosa di poco chiaro aveva inquinato le fonti informative. Abbiamo dunque iniziato ad indagare attentamente, ed abbiamo scoperto, dopo qualche giorno di ricerche, che tale email risaliva, in realtà, al 3 giugno 2017. Si riferiva evidentemente ad un'altra protesi retinica e qualche "buontempone" ha pensato bene di riciclarla sette anni dopo. Chiediamo dunque scusa alla prof. Grazia Pertile e alla sua stimata equipe scientifica. Assicuriamo, nel contempo, che il nostro errore non era voluto e che in futuro cercheremo di verificare meglio le fonti. Preghiamo infine i nostri lettori di non inviare più email all'indirizzo del reparto di oculistica dell'ospedale.
SCIENZA: L'OSPEDALE DI NEGRAR SMENTISCE LA NOTIZIA
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Dopo la pubblicazione, la scorsa settimana, della notizia relativa all'inizio dell'arruolamento volontario per l'impianto della retina liquida, la prof. Grazia Pertile ci ha contattato per smentire l'indiscrezione.
Noi, in verità, eravamo entrati in possesso di una email ufficiale postata dalla sua segreteria ma evidentemente qualcosa di poco chiaro aveva inquinato le fonti informative. Abbiamo dunque iniziato ad indagare attentamente, ed abbiamo scoperto, dopo qualche giorno di ricerche, che tale email risaliva, in realtà, al 3 giugno 2017. Si riferiva evidentemente ad un'altra protesi retinica e qualche "buontempone" ha pensato bene di riciclarla sette anni dopo. Chiediamo dunque scusa alla prof. Grazia Pertile e alla sua stimata equipe scientifica. Assicuriamo, nel contempo, che il nostro errore non era voluto e che in futuro cercheremo di verificare meglio le fonti. Preghiamo infine i nostri lettori di non inviare più email all'indirizzo del reparto di oculistica dell'ospedale.
Noi, in verità, eravamo entrati in possesso di una email ufficiale postata dalla sua segreteria ma evidentemente qualcosa di poco chiaro aveva inquinato le fonti informative. Abbiamo dunque iniziato ad indagare attentamente, ed abbiamo scoperto, dopo qualche giorno di ricerche, che tale email risaliva, in realtà, al 3 giugno 2017. Si riferiva evidentemente ad un'altra protesi retinica e qualche "buontempone" ha pensato bene di riciclarla sette anni dopo. Chiediamo dunque scusa alla prof. Grazia Pertile e alla sua stimata equipe scientifica. Assicuriamo, nel contempo, che il nostro errore non era voluto e che in futuro cercheremo di verificare meglio le fonti. Preghiamo infine i nostri lettori di non inviare più email all'indirizzo del reparto di oculistica dell'ospedale.