Come molti sanno il "pianeta" della sanità privata convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale è in forte espansione. Il settore oculistico non fa eccezione e, all'interno di questo, gli interventi per la rimozione della cataratta rappresentano una grande fetta del mercato.
In questi giorni una nostra socia ci ha fatto avere il testo di una lettera rilasciata dalle strutture di Umanitas ai pazienti in lista per questa operazione. Ne riportiamo il testo e poi ci permetteremo qualche breve commento:
Gentile paziente, lei è stato inserito in lista di attesa per l'intervento di cataratta in data odierna. Entro sei mesi da oggi dovrà eseguire i seguenti esami da portare nel giorno del pre-ricovero: biomicroscopia con conta endoteliale, topografia corneale, pachimetria, OCT retina, OCT papilla.
Tali esami vanno prenotati autonomamente dal paziente e sono indispensabili per la valutazione preoperatoria. La mancanza di questi esami può allungare il tempo di attesa per l'intervento di cataratta.
Ci chiediamo: tutti questi esami sono effettivamente indispensabili per effettuare l'operazione di cataratta? Se così fosse perchè non vengono realizzati al momento del pre-ricovero coperto dal Servizio Sanitario Nazionale? Ma ancora... Il contenuto della lettera non potrebbe magari sottintendere un discorso del tipo: vabbè... già ti operiamo senza farti pagare... almeno fatti tutti questi esami privatamente da noi e così ci guadagnamo entrambi? A pensar male si fa peccato ma..., come diceva il grande Andreotti, spesso ci si azzecca eccome!