Poco dopo abbiamo appreso però che il gesto vandalico è stato posto in essere da una povera signora, fragile e disperata, come gesto di protesta contro l'allontanamento coattivo del figlio minorenne. Non ce la sentiamo pertanto di lanciare strali contro un episodio così triste e di cui non abbiamo adeguata conoscenza. Ci limitiamo tuttavia ad auspicare una rapida ripulitura ed un adeguato ripristino del manufatto. Quì sotto la notizia come reperita in rete. L'intervento riparatorio pare, secondo alcune ultime notizie, essere stato prontamente effettuato dai tecnici del comune.