La struttura, per produrre il risultato, deve essere trattata con un particolare steroide denominato "Fluicinolone Acetonide". La scoperta potrebbe rivelarsi utile nel trattamento della degenerazione maculare legata all'età. Non è la prima volta che si tenta di riprodurre esternamente all'occhio le cellule RPE. L'utilizzo tuttavia di una sorta di impalcatura tridimensionale, tecnica che si chiama "elettrofilatura", consentirebbe, secondo la prof. Pierscionek, di conseguire risultati assai promettenti, fino ad ipotizzare un possibile trapianto di tali cellule.
SCIENZA: REPLICABILI LE CELLULE RPE?
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Un gruppo di ricercatori della Anglia Ruskin University, coordinati dalla prof. Barbara Pierscionek, ha annunciato di aver messo a punto una struttura tridimensionale che potrebbe favorire la crescita delle cellule retiniche del cosiddetto epitelio pigmentato (RPE).