E' già stato stampato, e verrà spedito dopo il 21 agosto, il fascicolo n. 44 della nostra rivista ufficiale "Occhi Aperti". Anche questo numero contiene numerosi articoli di approfondimento assai interessanti.
Sul piano scientifico segnaliamo un pezzo sulla fotobiomodulazione inviatoci dagli amici di RP-Liguria e una puntualizzazione sulla distrofia dei coni. In campo psicologico Simona Guida si sofferma sui "percorsi per costruire nuovi ritmi di vita". Francesca Berardi, ripresa anche dall'editoriale, ha intervistato invece le suore non vedenti di Torino. Segnaliamo anche il contributo storico dedicato all'imperatore non vedente Ludovico III, l'articolo sul poeta veneziano Paolo Briti e la recensione cinematografica, di Aurora Mandato, sul film di Franco Nero: "L'uomo che disegnò Dio". Chi desiderasse copie cartacee supplementari del periodico, diretto da Debora Bocchiardo, potrà ritirarle presso le nostre sedi. Prossimamente caricheremo anche il PDF sul sito internet e l'audio-lettura sul nostro canale Youtube. Riportiamo, quì di seguito, l'editoriale di Marco Bongi:
Ho avuto la fortuna di conoscere, da qualche mese, Suor Margherita, religiosa della congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli. Da tempo ha perso la vista a causa di una maculopatia ma questa circostanza non le ha fatto perdere nè la serenità, nè tantomeno la voglia di essere attiva.
E la sua vita, da quanto sono riuscito ad apprendere nonostante la grande umiltà e la volontà di nascondimento, è stata sempre quella di una vera e propria combattente per il Signore attraverso l'aiuto ai più deboli e bisognosi. Una lunga missione accanto ai malati di AIDS, alle prostitute sfruttate e maltrattate, ai moribondi dimenticati, ai senza tetto delle periferie urbane. Per ognuno di costoro ha sempre avuto una parola di conforto e, secondo numerose testimonianze, è riuscita a convertire tante persone che avevano imboccato una strada sbagliata e pericolosa.
Oggi, che è diventata anziana e non vedente, si dedica alla coltivazione delle erbe officinali ma non perde occasione di incoraggiare chi la va a visitare o chi ricorre ai suoi preziosi consigli.
La sua espressione più frequente: "Smettila di piangerti addosso, se Dio ti ha dato un dolore è in vista di una gioia più grande". Nonostante infatti il suo grande attivismo non si è fatta mai trascinare dalla mondanità e dal materialismo. Quando, ad esempio, qualcuno le ha prospettato, in questi anni, la possibilità di terapie pseudo-miracolose in giro per il mondo, ha sempre declinato con dolcezza questi miraggi: "Lasciatemi tranquilla, questa è la quarta fase della mia vita... Preferisco rendermi utile con il lavoro umile e con i consigli a a chi non ha ancora trovato la misericordia di Dio".
Ma in questo numero della rivista abbiamo voluto avvicinare anche un'altra realtà religiosa di suore non vedenti: la Comunità delle Povere Figlie di San Gaetano che si trova nel convento di Lungo Dora Napoli a Torino. Anche quì abbiamo trovato una forza spirituale ed una serenità disarmante nell'approccio spirituale alla disabilità visiva.
Di fronte a persone come queste si resta dunque quasi senza parole. La loro immensa Fede, sempre e comunque fondata sul buon senso e sulla ragione, ci fa comprendere, molto meglio di qualsiasi discorso erudito, il significato della vita e l'autentico valore della sofferenza.
Oggi, più che mai, abbiamo dunque bisogno delle loro preghiere affinchè trionfi la vera Giustizia, che purtroppo non è di questo mondo.
Marco Bongi