La piattaforma facilitata Winguido, sviluppata dalla Società Guido Ausili di Cava dei Tirreni (SA), ha recentemente introdotto, all'interno dei suoi menù per l'accesso ad internet, la possibilità di interrogare il sistema software "Chatgpt", che consente di fare domande ad un'intelligenza artificiale ottenendo risposte frutto di un'elaborazione di milioni di dati in rete.
Si tratta del programma recentemente bloccato dall'Autorità Italiana sulla Privacy e successivamente riaperto a seguito dell'ottenimento di adeguate garanzie. Gli utenti di Winguido potranno dunque divertirsi a porre le domande più strampalate a Chatgpt e testarne gli esiti in momenti successivi. Iniziativa curiosa e indubbiamente originale.