Il gruppo dei giovani camminatori, che ha sperimentato, in varie uscite, la bellezza di questa attività all'aria aperta, ha stilato un breve vademecum per gli accompagnatori che intendono affiancare ipo e non vedenti in questa disciplina sportiva.
Presentiamo dunque questi pochi punti allo scopo di diffondere, il più possibile, tali buone prassi:
- L’accompagnatore deve costantemente, con gomiti, braccia o spalla, stare a contatto con il disabile visivo. Sono ammessi solo pochi istanti o passi senza contatto
- Dare sicurezza e segnalare ostacoli in anticipo
- Dare la direzione di marcia e segnalare curve o cambi di direzione
- Motivare trasmettendo entusiasmo, armonia e serenità
- Descrivere panorama, meteo e punti di riferimento, punto importante quello di dare punti di riferimento. In caso di chiamate d’emergenza, ogni componente deve sapere dove si trova
- Comprendere eventuali esigenze, difficoltà o stanchezza
- Infondere e trasmettere fiducia
- Sempre sapere cosa fare, senza incertezze