Abbiamo avviato, nei giorni scorsi, una campagna di sensibilizzazione, fra i sindaci con cui abbiamo rapporti di collaborazione, sull'importanza che i comuni aderiscano alla Piattaforma Nazionale del Contrassegno Unico della Disabilità Europeo (C.U.D.E.).
Questa banca dati dovrebbe consentire ai possessori di tale contrassegno di entrare in tutte le ZTL italiane senza dover preventivamente avvisare le Polizie Municipali delle città visitate. Al momento, ad oltre un anno dalla sua istituzione, solo ventisei comuni italiani (due in Piemonte) hanno effettuato l'iscrizione. Come prevedevamo c'è molta poca informazione in merito ed anche primi cittadini di indubbia buona volontà non sanno letteralmente come muoversi. Due sindaci molto vicini, ad esempio, ci hanno infatti così risposto: nel mio paese non abbiamo la ZTL, non abbiamo quindi motivo di aderire. Le cose però non stanno così. La struttura serve a tutti i cittadini disabili quando si spostano dal proprio comune di residenza. C'è dunque bisogno di informare e sensibilizzare. L'associazione resta pertanto a disposizione degli amministratori locali per un supporto tecnico e operativo