Si tratta di un'opera struggente, rappresentata per la prima volta nel 1928, nella quale si racconta la storia di un'orchestrina di musicisti girovaghi non vedenti. Fra tali artisti figurano i coniugi Ferdinando e Nannina, accompagnati dall'impresario monocolo don Alfonso. Un misterioso venditore di ostriche insinua in Ferdinando il dubbio sulla fedeltà della moglie e lo induce a pensare che questa lo tradisca proprio con l'accompagnatore Alfonso. L'uomo si decide dunque a cacciare la consorte ma questa, svelando un segreto fino ad allora custodito per la cecità del marito, gli rivela di essere molto brutta e non desiderabile da alcun uomo se non da un cieco. Ecco quindi che torna il tema, già indagato da molti autori, delle due disabilità a confronto che si sostengono reciprocamente. Vi presentiamo la recita completa segnalando che il testo è in dialetto napoletano e che all'inizio della registrazione vi sono alcuni minuti che precedono lo spettacolo.
TEATRO: LA MUSICA DEI CIECHI
- Visite: 252