Una nota ANSA di martedì 13 settembre u.s. ci ha informato che, presso l'Ospedale romano San Giovanni Addolorata, è stato impiantato, per la prima volta in Italia, un microchip retinico su un paziente di ben novantuno anni, affetto da una maculopatia atrofica in stadio terminale.
L'intervento rientra nel Progetto internazionale "Primavera", portato avanti, per l'Italia, in collaborazione fra l'Università Tor Vergata di Roma e il Presidio Britannico della Capitale. L'operazione è durata circa due ore ed è stata effettuata dal dott. Marco Pileri. Nelle prossime settimane seguiranno alcuni altri impianti. I primi risultati del trial sperimentale si conosceranno entro fine anno. A prima vista sembrerebbe molto difficile avviare ad una proficua riabilitazione visiva pazienti così anziani ma non vorremmo apparire i soliti inguaribili pessimisti. L'obiettivo non è del resto il recupero di una vista normale quanto piuttosto la riacquisizione di alcune abilità di base. Staremo dunque a vedere!