Molti automobilisti conosceranno sicuramente il dispositivo tecnologico chiamato "cruise-control". Si tratta di uno strumento, presente ormai in quasi tutti i veicoli, che consente la regolazione automatica della velocità di marcia, senza l'intervento specifico del guidatore. Ben pochi sanno però che l'inventore americano di questo congegno era non vedente fin dall'età di cinque anni. Stiamo parlando dell'ingegner Ralph Teetor (1890 - 1982).
Nonostante la sua disabilità, acquisita in tenera età a causa di un infortunio, egli non si perse d'animo e percorse una luminosa carriera nel campo della progettazione automobilistica ed aeronautica. Collaborò, ad altissimo livello, con numerose case produttrici e si distinse per la brillante risoluzione di parecchi problemi tecnici.
Veniva da una famiglia agiata di industriali e ciò indubbiamente lo aiutò negli studi e nel lavoro.
Nel 1912 si laureò in ingegneria meccanica presso la Pennsylvania-University e, nel medesimo istituto, frequentò successivamente alcuni master di specializzazione.
Quindi lavorò, per molti anni, all'interno dell'azienda di famiglia: la Teetor-Hartley Motor Company, della quale divenne direttore dal 1946 al 1957. Tra l'altro, sviluppò, nel 1918, una nuova tecnica di bilanciamento delle turbine navali rotanti.
Nel 1936 venne eletto presidente della Society of Automotive Engineers e, nel 1963, ottenne il titolo di professore ad honorem di ingegneria.
Veniamo, però, all'invenzione per la quale divenne famoso in tutto il mondo. Ovviamente Ralph, che non poteva guidare le automobili da lui stesso progettate, era costretto a farsi costantemente accompagnare nei numerosi spostamenti legati alle sue attività professionali. Si narra, a tal proposito, che un giorno egli si sentisse profondamente irritato dalla guida insicura di un suo amico avvocato. Costui, quando girava la testa per parlargli, rallentava vistosamente la marcia della vettura, per poi riaccelerare bruscamente nel momento in cui tornava a guardare avanti. Ciò gli provocava fastidiose oscillazioni al capo che si ripetevano per tutto il tragitto. Evidentemente, a quel tempo non erano ancora particolarmente diffusi né poggiatesta, né cinture di sicurezza.
Il non vedente si mise dunque all'opera attivando le sue capacità intuitive e l'abilità che gli derivava dalla speculazione astratta non condizionata dalla vista.
Così, nel 1945, giunse a brevettare la prima versione del dispositivo.
Il Cruise Control di Ralph Teetor era ovviamente più rudimentale di quelli oggi in dotazione sulle automobili moderne. Si basava sull'utilizzo di un motore elettrico che tirava in su ed in giù l'acceleratore facendo in modo di mantenere la velocità dell'auto costante.
Il sistema, inizialmente, non venne chiamato cruise-control e, durante la sua evoluzione, assunse diverse denominazioni commerciali come Auto-pilot, Touchomatic, Pressomatic, Controlmatic e Speedostat. Quest'ultimo, divenne poi il marchio commerciale simbolo del sistema Cruise-Control nelle automobili. La prima introduzione commerciale su larga scala venne adottata dalla Chrysler nel 1958 che adottò una versione migliorata del dispositivo, denominata Auto-Pilot. Si passò, quindi, qualche anno dopo, al Cruise Control, che in italiano si tradurrebbe "Controllo (della velocità di) Crociera". La Chrysler fu poi seguita dalla Cadillac nel 1960 e dalla General Motors nel 1969.
Ralph Teetor morì il 15 febbraio 1982. Nel 1988 la sua figura fu ufficialmente inserita fra i grandi protagonisti della storia automobilistica e onorata all'interno della Sala Automobilistica di Fama a Detroit.
Egli ci ricorda come spesso le diverse abilità riescano a portare un contributo originale al progresso scientifico e tecnologico. Teniamolo presente!