Da parecchi anni non parliamo più, in questa newsletter, del progetto "Occhio al Tappo", avviato nel 2012 e riconosciuto dalla Città di Torino nel 2013 .
Il progetto di sensibilizzazione ambientale comunque procede, in silenzio e indubbiamente rallentato dalla pandemia, procede e dunque è giusto parlarne. Attualmente il lavoro di trasporto e stoccaggio è quasi interamente affidato ai volontari che svolgono i lavori di pubblica utilità: un'opera umile e spesso faticosa per la quale siamo loro molto grati. Continua inoltre l'impegno da parte di parecchi soci e di alcune delegazioni zonali: Orbassano, Rivalta, Venaria e Chivasso. Continua inoltre la collaborazione di alcuni negozi e scuole materne, meno rispetto a prima del Covid, ma comunque c'è chi ancora resiste. Ricordiamo dunque a coloro che volessero aderire che raccogliamo, presso la sede centrale o all'interno dell'ecocentro AMIAT di corso Moncalieri 420 a Torino, tappi in plastica, di bottiglie e flaconi. Il materiale verrà successivamente avviato ad un processo di riciclaggio attraverso una ditta specializzata. Un sentito grazie dunque a chi non molla!