Il Ministero della Salute ha diffuso, in data 8 marzo u.s., una nota del Capo di Gabinetto nella quale, pur senza fare cenno a date specifiche, si forniscono alcune indicazioni sulla possibile vaccinazione anti-Covid19 delle persone disabili.
Il documento assicura che, dopo la vaccinazione dei sanitari, degli ospiti delle RSA e degli ultraottantenni, si darà precedenza al trattamento dei portatori di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell'art. 3, comma 3, legge 104/1992. Dal testo sembra inoltre evincersi che, all'interno di questa categoria di disabili, sarebbe data un'ulteriore priorità ai malati di Trisomia 21 e Sindrome di Down. Nessuna precisazione viene comunque fornita, come detto, sui tempi dell'operazione. A tal proposito facciamo comunque presente che anche le Regioni possono disporre in materia ad integrazione delle indicazioni nazionali. La Regione Piemonte, in particolare, consentirà di inserire i disabili nella piattaforma online di prenotazione a partire da lunedì 15 marzo. L'operazione dovrà comunque essere effettuata dal medico di famiglia.