Si è ormai concluso il 2020, con tutto il suo tragico strascico di morti, stress emotivi e disagi di ogni genere. Ciononostante, questa newsletter, nel suo piccolo-grande percorso, non ha perso neppure un colpo: cinquantadue numeri netti per cinquantadue settimane, ed ha superato inossidabile due lock-down, Natale, Pasqua, Ferragosto ecc. Anzi: proprio nei momenti più bui abbiamo avuto la netta sensazione di essere stati più letti ed attesi nei fine settimana.
Una piccola voce dunque che ha contribuito a combattere l'isolamento patito da molti disabili visivi, per lunghi mesi chiusi nelle loro case e assillati da gravi problemi di solitudine.Lungo questa strada vogliamo allora proseguire e, per sottolineare l'auspicio di una futura crescita di iscritti, abbiamo inserito nella testata un richiamo specifico alle tre organizzazioni consociate ad APRI-onlus che si identificano con le nostre battaglie di rappresentanza sul piano nazionale. Accanto infatti alle sezioni dirette (es. VCO, Milano, Venezia, Terni, Campobasso, Cosenza e Trapani), vi sono anche, per l'appunto, le organizzazioni consociate che, ai sensi dell'art. 19 bis dello Statuto vigente, godono di una maggiore autonomia economica e gestionale. Concludo dunque queste poche righe invitando tutti i lettori a divulgare la newsletter fra amici e conoscenti. Chi non riuscisse ad iscriversi dal nostro sito internet www.ipovedenti.it potrà comunicarci la propria mail in ogni modo e provvederemo noi all'iscrizione. Avanti tutta allora e ancora Buon Anno 2021!
Marco Bongi