Le disposizioni operative delle Sale Blù, che svolgono il servizio di assistenza ai viaggiatori disabili, dispongono, per questo periodo di mobilità limitata della cosiddetta Fase 2, di accompagnare tutti i portatori di handicap sulla sedia a rotelle e con l'utilizzo degli elevatori.
Ciò, secondo le fonti da noi consultate, per assicurare il distanziamento sociale di un metro fra l'operatore e la persona accompagnata. Si tratta sicuramente di una soluzione discutibile ma speriamo provvisoria. Il disagio colpisce soprattutto i possessori di cane guida che dovranno probabilmente separarsi dal loro amico a quattro zampe nel tragitto fra la Sala Blù e il treno, e fra quest'ultimo e l'esterno della stazione.
Da parte nostra abbiamo segnalato il problema e, in data 7 maggio, ci è stato assicurato che le disposizioni non verranno applicate ai viaggiatori non vedenti che siano in grado di seguire autonomamente l'operatore della Sala Blù. Ciò varrà ovviamente soprattutto per chi si muove con il cane guida. Invitiamo pertanto i disabili visivi a non eccedere nelle polemiche. Stiamo tutti vivendo infatti una situazione difficile ed ogni cittadino deve mostrarsi, il più possibile, paziente e collaborativo.