Con l'arrivo della fase 2 e della graduale riapertura di molti servizi parecchi soci ci stanno ponendo domande circa la modalità di fruizione dei trasporti pubblici a partire dal prossimo 4 maggio.
Sul punto abbiamo, in verità, già iniziato a muoverci almeno dal 15 aprile. Non siamo tuttavia riusciti a contattare il Disability Manager del Gruppo Torinese Trasporti. I telefoni cellulari risultavano spenti ed in ufficio nessuno rispondeva. Il 21 aprile abbiamo pertanto inviato una mail alla direzione ottenendo solo una risposta vaga ed interlocutoria. Dopo un ulteriore sollecito avvenuto mercoledì 29 aprile siamo stati però contattati dal responsabile aziendale della comunicazione che molto gentilmente si è messo a disposizione. In realtà abbiamo avuto l'impressione di alcuni problemi interni. Ci è stata però data assicurazione che presto verranno riattivati i canali di contatto con le associazioni dei disabili.
Per quanto concerne le disposizioni pratiche sulla riapertura il dirigente GTT ci ha dato alcune informazioni in anteprima:
- Sarà obbligatorio l'uso della mascherina su tutti i mezzi (metro e superficie)
- Le stazioni della metropolitana avranno un ingresso riservato all'entrata ed uno per l'uscita
- Gli autobus e i tram avranno porte riservate all'entrata ed altre per l'uscita. La prima porta delle vetture resterà chiusa perché troppo vicina al conducente
- Le sintesi vocali della metropolitana e dei mezzi di superficie diffonderanno, oltre agli annunci delle fermate, anche informazioni utili ai viaggiatori disabili
- Non verranno adottati, come a Milano, i cerchi sul pavimento per misurare il distanziamento. Questi strumenti vengono giudicati a Torino inutili