Nel pomeriggio di giovedì 23 aprile l'avv. Franco Lepore, Disability Manager della Città di Torino, ha voluto incontrare telematicamente le principali associazioni che rappresentano i cittadini disabili.
APRI-onlus era rappresentata dal presidente Marco Bongi. L'iniziativa è stata molto utile per fare il punto della situazione in questo momento di emergenza. Sono emerse infatti alcune importanti criticità. In primo luogo, abbiamo appreso con stupore che il Piano Comunale di Protezione Civile non contempla attualmente alcuna indicazione specifica sull'approccio alla disabilità. I documenti dell'amministrazione continuano inoltre ad essere diffusi in modalità inaccessibile ai disabili sensoriali. Ciò ha portato, ad esempio, ad una sostanziale esclusione dei sordi e dei non vedenti dalla possibilità di presentare la domanda relativa ai "buoni spesa". Quando sono arrivate le istanze dei sordi i fondi erano già terminati.
Molta preoccupazione è altresì emersa in relazione alla gestione della cosiddetta "Fase 2". Al momento non si sa nulla sul distanziamento sociale all'interno dei mezzi di trasporto pubblico e sulla possibile riorganizzazione di alcuni servizi educativi e socio-assistenziali. I centri diurni, in particolare, preoccupano notevolmente per la difficoltà di assicurare le misure sanitarie di sicurezza.