La prestigiosa rivista scientifica "Nature" ha recentemente pubblicato i risultati di una interessante ricerca neuro-oftalmologica sviluppata negli Stati Uniti.
E' bene comunque precisare che si tratta di uno studio portato avanti, per ora, soltanto a livello di topi. Il lavoro, coordinato presso il National Eye Institute dal prof. Kapil Bharti, sarebbe riuscito a trasformare direttamente, attraverso una tecnica di riprogrammazione lampo, cellule della pelle in fotorecettori a bastoncello. Tali cellule sarebbero state riprogrammate in dieci giorni senza dover preventivamente passare dallo stadio di staminali. dei quattordici topini trattati, anche affetti da alterazioni retiniche avanzate, sei avrebbero significativamente recuperato capacità visiva. I risultati positivi si sarebbero inoltre mantenuti nei tre mesi successivi all'intervento.
Anche se i presupposti scientifici della ricerca americana appaiono senz'altro molto seri, alcuni osservatori si mantengono comunque prudenti. Si ricorda infatti ancora molto bene lo scandalo verificatosi nel 2014 quando, un articolo riguardante un argomento simile, fu pubblicato a firma della ricercatrice giapponese Haruko Obokata. Nei mesi successivi lo studio risultò però falso ed il mentore scientifico della Obokata si suicidò (Vedi QUI per i dettagli) . Seguiremo pertanto attentamente gli sviluppi di questa interessante vicenda.