Pochi giorni prima di Natale l'amministrazione comunale di Torino, in una conferenza stampa dell'assessore alla viabilità Maria La Pietra, annunciava con enfasi l'approvazione di una delibera d'urgenza che concedeva, ai disabili in possesso del contrassegno H, di poter posteggiare le auto nelle strisce blu senza il pagamento della tariffa oraria.
Tutti avevamo espresso viva soddisfazione per questa decisione che allineava Torino alla disciplina già vigente in molte altre città italiane. Da un esame più approfondito della nuova delibera apprendiamo però che la stessa ripropone sostanzialmente alcune anomalie che, a parole, sembravano superate.
Il testo, in altri termini, ripete che il beneficio non viene concesso ai disabili senza patente che non convivono con altra persona patentata. Questa è una situazione molto frequente fra i non vedenti che vivono da soli. Si richiede inoltre un permesso aggiuntivo rilasciato annualmente da GTT. Perché questa inutile burocrazia?
Durante le riunioni di commissione questi problemi erano stati, come detto, superati all'unanimità. Chi ha messo dunque la "manina" nella redazione del testo definitivo? Forse si è trattato solo di un errore materiale di "copia-incolla" ma il risultato appare davvero molto deludente.
L'errore è stato rinvenuto quasi casualmente dalla nostra associazione in ambito FISH e, a partire dal 2 gennaio, abbiamo iniziato a tempestare le segreterie degli assessori La Pietra e Schellino. Saremo dunque sicuramente più precisi nella prossima newsletter.