Scenza: elettrostimolazioni all'Università di Tubinga
Alcuni ricercatori dell'Università di Tubinga hanno effettuato recentemente uno studio randomizzato su ventiquattro pazienti colpiti da retinite pigmentosa. Il protocollo adottato prevedeva la sottoposizione dei medesimi ad un ciclo di sei elettrostimolazioni infracorneali, della durata di 30 minuti l'una e alla distanza di una settimana l'una dall'altra.
Secondo un comunicato apparso sul sito dell'Istituto "theeyelab.de", che fa riferimento all'Università tedesca, la metodica si è rivelata sicura ed ha fornito risultati incoraggianti sul campo visivo e le risposte elettroretinografiche. Nei prossimi mesi partirà dunque una ricerca più approfondita su un numero più significativo di casi.