Stimolazioni elettriche contro la retinite
Si torna a parlare di Retinite Pigmentosa, o di RP, una malattia degenerativa della retina che consiste in un gruppo di disturbi ereditari che comporta anormalità dei fotorecettori (coni e bastoncelli) o dell'epitelio pigmentato retinico o della retina stessa fino alla perdita della vista graduale e progressiva. Questa malattia è studiata da molto tempo, ma non è facile trovare una soluzione veramente definitiva anche se la scienza è sempre al lavoro. Ultimamente qualche speranza in più arriva da Tubingen, in Germania. Non si tratta di una vera e propria cura ma di un sistema che dovrebbe rallentare la progressione della degenerazione in attesa che si arrivi alla soluzione. Ritardare al massimo i sintomi e i danni, insomma, mentre si continua a ricercare. Lo studio tedesco è stato effettuato fornendo a malati di RP un dispositivo simile agli occhiali ma composto da elettrodi applicati alle tempie e alle cornee del paziente. L'applicazione veniva ripetuta ogni 7 giorni per 6 settimane e consisteva nello stimolare la retina con impulsi elettrici. In tal modo, sembra, che si possa rallentare il processo di degenerazione e di morte delle cellule retiniche, contrastando un decorso rapido della malattia. Se questo può servire a dare sollievo e ad allungare i tempi, mentre si studia una cura più appropriata, è già un passo avanti importante. I ricercatori sono comunque ottimisti, e credono di aver imboccato una strada promettente. (Fonte: http://benessere.guidone.it)