La degenerazione retinica foto-indotta è impedita dallo zinco
I supplementi minerali sono inclusi spesso nelle preparazioni di prodotti multivitaminici a causa dei loro effetti benefici sul metabolismo. In questo studio è stato usato un modello animale in cui è stata indotta, tramite la luce, una degenerazione retinica. Lo scopo era quello di provare l'effetto di protezione dello zinco. I ratti sono stati trattati con varie dosi di ossido di zinco e quindi esposti a luce visibile intensa per 8 ore. Il trattamento con lo zinco ha impedito efficacemente il danno, come rilevato mediante l'analisi del DNA. L'ossido di zinco si è rivelato particolarmente efficace quando è stato somministrato prima dell'esposizione alla luce ed ad un dosaggio di 2-4 volte superiore rispetto a quanto raccomandato dal gruppo di studio relativo alle degenerazioni oculari legate all'età. Facendo uso di un database, 512 geni sono apparsi in grado di rispondere alla somministrazione di zinco, con il 45% di questi collegati al controllo della morte cellulare, della crescita, della proliferazione, del ciclo cellulare in generale. Questi dati suggeriscono una risposta regolatrice integrata ed estesa: i cambiamenti indotti nell'espressione genica dallo zinco sembrano dunque migliorare la capacità della retina di resistere ai danni ossidativi e ridurre il danno ossidativo in seguito all'esposizione alla luce intensa.
Fonte: Petticrew Research Laboratory, Department of Biochemistry and Molecular Biology, Boonshoft Schoolof Medicine, Wright State University, Dayton, OH. Department of Ophthalmology, Emory University, Atlanta, GA. Alcon Research Ltd. Fort Worth, TX.