In pericolo anche i servizi educativi?
Martedì 19 novembre si è svolta, presso la Biblioteca Multimediale di corso Francia 235 a Torino, una movimentata riunione fra i funzionari comunali, le famiglie che usufruiscono del servizio educativo disabili sensoriali e le associazioni di categoria. I rappresentanti della città hanno informato che, con tutta probabilità, i fondi stanziati dalla Regione per il 2014 subiranno pesantissimi tagli, forse dell'ordine addirittura del 40%. Naturalmente molte famiglie, già spesso penalizzate per la diminuzione oraria degli insegnanti di sostegno, si sono fortemente inquietate ed hanno espresso la volontà di opporsi fermamente ad ogni riduzione. Non facciamo dunque in tempo a tamponare una falla, come è ad esempio avvenuto per la riabilitazione visiva, che subito se ne produce un'altra, forse ancora peggiore. E' un vero stillicidio. Nelle prossime settimane quindi ci muoveremo con decisione, dapprima nei confronti della Regione e successivamente, se necessario, anche rispetto ad altri interlocutori istituzionali coinvolti nella questione. Il problema, del resto, seppur emerso, in questa fase, a Torino, potrebbe coinvolgere ovviamente anche i ragazzi, inseriti nelle scuole, residenti in altri comuni piemontesi. E' pertanto in gioco il diritto ad una autentica integrazione scolastica che possa consentire il raggiungimento di un sufficente livello di autonomia per le giovani generazioni di disabili visivi. Vi terremo dunque informati sugli sviluppi.
Chiudi e Torna alla lista