Sabato 10 agosto è mancata a Brindisi una non vedente davvero speciale: Paola Marozzi Bonzi di settantasei anni.
Quasi nessuno conosce il suo nome e i grandi media si sono ben guardati dal celebrarne la memoria. Sicuramente la ricorderanno per sempre però i ben 22.702 bambini che ella riuscì a salvare aiutando le rispettive madri a non scegliere l'aborto. Paola Bonzi perse la vista all'età di ventitre anni e fondò, poco dopo, il Centro di Aiuto alla Vita presso la Clinica Mangiagalli di Milano. Chi ebbe la fortuna di conoscerla di persona ha sempre dichiarato che la luce, da lei non vista, brillava nella sua voce e nella sua vita. Nel 2013 fu insignita dell'Ambrogino d'Oro, la massima onorificenza istituita dal Comune di Milano. Non amava la ribalta, rifuggiva il protagonismo, ma lavorava nel silenzio e nel rispetto di tutti.
Come associazione di disabili visivi, al di là delle diverse opinioni politiche di ciascuno, non possiamo pertanto che ricordarla con commozione e onorarne il ricordo con riconoscenza.
Per chi desiderasse approfondire questa figura riportiamo, quì sotto, una sua intervista video ed un articolo, giustamente polemico, scritto dal giornalista Antonio Socci:
http://www.youtube.com/watch?v=bA37tV7j0Bk