Dopo lo spiacevole "sfratto" di tutte le associazioni che erano ospitate nel Centro Culturale San Secondo di Asti, la nostra coordinatrice provinciale Renata Sorba ha scritto, nei giorni scorsi, una vibrante ed accorata lettera aperta agli organi di informazione locali. Nel documento si evidenziano i disagi e le difficoltà subite dai disabili visivi costretti, di punto in bianco, a mutare percorsi urbani consolidati e mezzi di trasporto pubblico faticosamente appresi in anni di frequentazione della vecchia sede. Per fortuna si è comunque trovata una soluzione provvisoria ma, cosa ancora più importante, l'assessore comunale Mariangela Cotto, in un suo intervento durante la Giornata Nazionale del Braille, ha promesso di mettere a disposizione delle associazioni un locale, di circa 200 mq, posto nel centro storico cittadino in via Liberti. Auspichiamo pertanto che la soluzione possa concretizzarsi al più presto e ci complimentiamo con gli amici astigiani per la capacità di reazione dimostrata.
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ASTI: IL COMUNE RISPONDE ALL'APPELLO
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